Si tratta di una aspirazione alla salvezza, un crescendo emotivo verso il cielo. Deve soltanto scegliere quale momento della storia diventerà protagonista del suo quadro. La sua direzione è il porto di Saint-Louis, che si trova sulle coste del Senegal. Theodore Gericault, La zattera della Medusa, 1818. È impossibile realizzare quadro fedele alla realtà al 100%, quindi è stato necessario dover utilizzare qualche stratagemma. L’atmosfera è tetra e cupa che trasmette un acceso fervore creativo, con forte richiamo all’opera “La zattera della Medusa” di Théodore Géricault (opera nella quale Eugène Delacroix posa come modello). Ma il tempo impiegato per il completamento non è l’unica cosa che devi sapere riguardo la zattera della Medusa analisi. #arte Sulla zattera c’è una manciata di sopravvissuti ed un sacco di cadaveri che riempiono tutto lo spazio, in attesa che il mare li trascini giù con sé. I colori più utilizzati in questo caso sono: vermiglione, bianco, giallo, ocra, terra di Siena, blu di Prussia, carminio, pesca-arancio, terra di Cassel e bitume. È un viaggio che ha una certa priorità, ma dato che lo stato francese si sta ancora riprendendo dopo la sconfitta, deve fare in modo di spendere meno denaro (e tempo) possibile. Bel manuale interattivo, però da quando ti ho scoperto do sempre un’occhiata al tuo blog. In questo modo il viaggio durerà meno giorni e ci vorranno meno risorse per completare la missione. Gli occupanti della nave si rifugiarono su una zattera che rimase abbandonata alle onde del mare per diverse settimane. Géricault espose il dipinto al Salon di Parigi del 1819. Marco sono davvero contento di esserti stato utile. La contestualizzazione è, quindi, molto importante trattandosi di un’opera che ha il compito di suscitare una forte risposta emotiva. In maniera semplice e in pochi minuti. E anche da questa riprende la costruzione piramidale ( il vertice è rappresentato dalla mano alzata di … https://www.studiarapido.it/la-zattera-della-medusa-storia-e-analisi-dellopera Grazie Mi farà piacere ritrovarti Piero, “Senza un po’ di empatia, di altruismo, di rispetto e di amore per gli altri, la fonte della vita si dissecca, la realtà si disincarna, e si diventa naufraghi alla deriva in lotta perenne, come nella Zattera della Medusa di Géricault.” Può non entrarci niente, ma ho trovato questa frase nel preparare del materiale su “essere sé stesso”. La zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) è un dipinto a olio su tela (491x716 cm) di Théodore Géricault, realizzato nel 1818-19 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi. All’inizio la squadra non si perde d’animo, ma dopo giorni di tentativi, la nave rimane ancora incagliata. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Théodore Géricault, La zattera della Medusa, 1818-1819, olio su tela, 491 x 716 cm, Museo del Louvre, Parigi Foto da: www.louvre.fr. Sicuramente ti sarai concentrato sul centro della scena e poi ti sarai spostato verso destra, come se ci fosse stata una spinta che ti ha portato a concentrarti su Jean Charles ed il gruppo di sopravvissuti. Sicuramente questa è stata la parte più difficile del lavoro del pittore Gericault la zattera della Medusa. Quello è Eugène Delacroix (un famoso pittore francese, autore della libertà che guida il popolo). Infatti la fruizione del dipinto a dimensione reale, proietta lo spettatore all’interno dell’evento. Dare vita ad un quadro del genere non è un’impresa facile, ma Gericault non è l’ultimo arrivato ed ha intenzione di fare tutto alla perfezione. di paoletz00 (8389 punti) Il battello Argus salvò i pochi superstiti il 17 luglio 1816, ma, cinque di loro morirono nella notte. Cominciamo! Rimanendo in tema di colori, devi sapere che le onde marittime, invece di essere blu scure, sono colorate con un verde intenso poco chiaro; in questo modo è più evidente il contrasto tra mare ed imbarcazione. Con un po’ di attenzione è possibile tracciare 2 grandi piramidi formate dai protagonisti dell’opera. Anche Gericault ne ha sentito parlare e così ha deciso di ritrarre un naufragio avvenuto poco tempo prima, sperando di avere la stessa fortuna di David. Ma la storia non è ancora finita: tutti devono conoscere questa catastrofe, e Théodore Géricault ha intenzione di fare luce sull’intera faccenda. Il quadro di Gericault, la zattera della Medusa, prende spunto, nel suo soggetto, da un fatto di cronaca successo nel 1816: l’affondamento della nave francese Medusa. Suggerimenti? Contribuisce a questa resa anche la posizione della zattera, raffigurata in obliquo. La miglior analisi di quest’opera letta sul web, per scorrevolezza, godibilità e precisione. In basso a destra di quest’opera si trova un particolare con Caronte impegnato a traghettare le anime con la propria barca. Si tratta di un dipinto a olio su tela delle dimensioni di 491x716 cm, conservato nel Museo del Louvre di … Un padre anziano difende il corpo del figlio, ormai cadavere dagli altri naufraghi. I toni sono scuri e drammatici. L'audioquadro è un nuovo modo per conoscere i più grandi capolavori della storia dell'arte. La battaglia si è conclusa con la firma del trattato di Parigi: questo documento delinea i nuovi confini della Francia dopo la disfatta di Napoleone. Infine, anche in ambito politico ci sono delle assonanze: da una parte il quadro di Gericault ha messo in contrasto diverse fazioni politiche, e lo stesso effetto ha sortito il lavoro di Francisco Goya la Fucilazione (o 3 maggio 1808). C’è chi pensa che il lavoro di Gericault sia orribile e che non abbia nulla a che fare con i capolavori di quel tempo. Osservare le opere d'arte per capirle e imparare ad amarle. Sto preparando l’esame di Storia dell’arte contemporanea sul Cricco – Di Teodoro . La sua direzione è il porto di Saint-Louis, che si trova sulle coste del Senegal. Per analizzare e comprendere La zattera della Medusa occorre, quindi, tenere presente il momento storico. Una immagine utile per affrontare il problema del bullismo in classe, Una interessante interpretazione sul fenomeno del bullismo è offerta dall'illustrazione intitolala Bullying di Matt Mahurin. Hai visto il giovane cadavere che sta per scivolare in mare, nella parte bassa della scena? Oggi ho intenzione di farti scoprire il suo più grande capolavoro intitolato la Zattera della Medusa. Approfondisci. I corpi nudi, scomposti e lividi dei cadaveri suscitarono orrore e riprovazione. E qual è l’analisi di quest’opera? Bella e appassionante descrizione ma c’è un piccolo errore ( di trascrizione numerica, presumo! ) Trattandosi di un viaggio abbastanza lungo, la Medusa non può affrontare questa tratta da sola, ed infatti ad accompagnarla ci sono altre 3 navi: Loire, Argus ed Echo. Caro Dario, sono un “ragazzo” di 48 anni che si è reiscritto all’ università dopo una … pausa di 20 anni. Il lavoro si ispira ad un evento di cronaca e con il tempo diventa inevitabile che la politica cominci a discutere su chi potesse essere il responsabile di una catastrofe in cui hanno perso la vita molte persone. sai che ci sono 2 diagonali all’interno della composizione? Quando i lettori scoprono questa terribile vicenda, sono disgustati riguardo la pietosa organizzazione della missione. Passa il tempo e la situazione non fa che peggiorare: pensa che soltanto dopo la prima notte muoiono 20 persone. Categoria: Rinascimento Romanticismo Gericault, Theodore - Analisi opera "La zattera della medusa" (1) Dopo 9 giorni vi furono dei casi di cannibalismo. Quale era la missione di questa nave e quale è stata la causa che ha portato ad, Il perché questo lavoro viene considerato un, Dipingere il momento in cui l’equipaggio si ribella agli ufficiali il secondo giorno sulla zattera, Ritrarre la disperazione generale ed i tentativi di cannibalismo tra i sopravvissuti, Dipingere l’instante in cui i naufraghi vengono salvati, Il numero di passeggeri sulla zattera nel quadro è più alto rispetto a quanti erano in realtà al momento del ritrovamento, Il giorno del salvataggio dei superstiti il cielo era soleggiato e non c’era una tempesta in arrivo come si vede nella tela. Accanto a loro, sulla sinistra si vede il cadavere di un naufrago, del quale rimane il torace. Bovio-Mazzini Canosa di Puglia Continua così! Aggiornato 19 Aprile 2020. Commenta sul gruppo Facebook: Adolfo Wildt fu uno scultore italiano, attivo a Milano tra Ottocento e Novecento con opere simboliste dal modellato espressionista. La zattera della Medusa di Théodore Géricault Il Musée du Louvre a Parigi ospita uno dei quadri più iconici della Francia dei primi anni del XIX secolo. Ancora grazie. O forse si. Tutt’intorno ci sono morti, ma qualcuno resiste ancora. Unendo le proprie forze, gli uomini rimasti sulla nave costruiscono una zattera lunga 20 metri e larga 7 metri. Intervistò due sopravvissuti, fece un modellino della zattera e realizzò molti bozzetti preparatori. Tutto questo era soltanto per darti un’idea dell’impegno che il pittore ha riversato nella realizzazione di questa tela. All’inizio del 1800 il neoclassicismo è famosissimo e qualsiasi opera non rispecchiasse i canoni di questa corrente artistica (come il quadro di Gericault), veniva giudicato negativamente. Théodore Géricault raffigurò il momento in cui i naufraghi avvistano una nave che si sta avvicinando all’orizzonte, gli uomini sono stremati, alcuni sono morti, alcuni senza speranza. La zattera della medusa Nel 1818, di ritorno a Parigi dopo un anno di studi in Italia, l’artista iniziò a lavorare all’immensa tela. Analisi pittorica La Zattera della Medusa Naufragio della fregata francese Méduse (giugno 1816) Esposto al Salon nel 1819 Numerosi studi preparatori (malati,moribondi,cadaveri) Influenze artistiche (Michelangelo,Raffaello,Jacques-Louis David) Dibattiti ancora oggi accesi Allora di chi sono le facce degli uomini ritratti in questo lavoro? I poveri naufraghi sopravvissuti sono circondati da corpi in decomposizione e vestono abiti laceri e sudici. Grazie per la segnalazione Silvia, ho corretto immediatamente l’errore. Comincia a pensare all’esame. Il secondo, di orientamento inverso, con il vertice sul cadavere abbandonato in acqua sulla destra. Scheda didattica www.zebrart.it La zattera della Medusa di Théodore Géricault L’opera più celebre di T. Géricault è La zattera della Medusa, dipinta nel 1818 e conservata al Museo del Louvre di Parigi, è un’opera chiave del Romanticismo che in Francia aveva assunto la caratteristica della rappresentazione della storia.L’artista infatti, trae la sua ispirazione da La legge invece prevedeva l’esecuzione a morte per questo grave fatto. Non mi riferisco soltanto alle facce dei naufraghi, ma ci sono un altro paio di differenze: Comunque, devi sapere che si tratta di un lavoro davvero complesso: pensa che Gericault ci ha messo ben 3 anni per completarlo. Discende poi per creare la base di questo triangolo compositivo. Mi sono fatto il compito d’arte velocemente e senza sforzo, scritto molto bene e facile da capire.Grazie milleeeeee…, Analisi sintetica ed efficace. L’episodio della Zattera della Medusa si ispira a un tragico fatto di cronaca contemporanea, il naufragio della nave “Medusa” davanti alle coste dell’Africa. Il celebre dipinto rappresenta in maniera forte e cruda, un momento preciso degli avvenimenti successivi al naufragio della fregata francese Méduse, avvenuto il 5 luglio 1816 davanti […] Ho scritto questo articolo per farti conoscere: Sei pronto per conoscere per bene il quadro di Gericault? La base dell’altra piramide invece è formata dai cadaveri in basso, mentre la punta è rappresentata da Jean Charles. Dopo averci pensato e ripensato su, rimangono soltanto 3 possibilità: Tutte e 3 le alternative hanno i loro pro e contro, ma alla fine, il pittore sceglie di basare il suo quadro sul salvataggio dei naufraghi. Théodore Géricault, La zattera della Medusa, (Le Radeau de la Méduse), 1818-1819, olio su tela, 491 x 716 cm. Potremmo parlarne. Ma c’è dell’altro: sai che ci sono 2 diagonali all’interno della composizione? Si tratta di una mossa strategica e la Francia lo sa bene. Mi rendo conto che è abbastanza difficile da vedere, ma c’è qualcosa di strano; il cielo alle sue spalle è sereno. Dai sopravvissuti. I naufraghi, avendo terminato cibo e acqua, furono costretti a cibarsi dei cadaveri dei loro compagni. Luigi XVIII è salito al trono e sta avendo inizio la Seconda Restaurazione. Sono un blogger assetato di conoscenza curioso ed appassionato di tecnologia. Ma quali sono le sue caratteristiche? Dà un’occhiata al lavoro di Gericault zattera della Medusa: è un quadro stracolmo di personaggi. Vedi quell’uomo in primo piano con il volto rivolto verso il basso? Leggi il seguito…. Fare il punto della situazione – in questo caos – è abbastanza difficile. I 400 uomini presenti sulla nave non vedono altre soluzioni se non abbandonare la nave; così si dividono in piccoli gruppi tali da poter salire sulle 6 scialuppe d’emergenza per dirigersi verso la terra più vicina. La scena mostra un grande senso di realtà e i corpi sono concepiti con una solida conoscenza dell’anatomia umana. La Zattera della Medusa analisi dell'opera e della corrente artistica I D I D Autore: Théodore Géricault Autore: Théodore Géricault Misure: 4,91 m x 7,16 m Misure: 4,91 m x 7,16 m Locazione: Museo del Louvre Locazione: Museo del Louvre Tecnica: Colore ad olio su tela Tecnica: Le Zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) è un film del 1994 diretto da Iradj Azimi.. La pellicola è ispirata ad una storia vera ed al dipinto La zattera della Medusa di Théodore Géricault.. Trama. Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio. La zattera della Medusa, è considerata il punto di rottura con la pittura neoclassica che si rivolgeva alla ragione dello spettatore. Leggi qui la nostra analisi de "La zattera della Medusa", celebre dipinto del pittore francese Théodore Géricault risalente al 1818-1819. Il 17 luglio, circa 2 settimane dopo, incredibilmente, il battello Argus (una delle navi di scorta della Medusa) trova i naufraghi e li riporta in patria. fatta benissimo mi sono tolto un peso grazie a te. In Arte e olocausto trovi un percorso di approfondimento sui Memoriali dedicati all’olocausto ebraico. Secondo te l’autore ha riprodotto tutti i protagonisti come sono nella realtà? Questa direttrice ascensionale può essere letta come un espediente visivo e narrativo di Théodore Géricault. Semplice. C’è un’ultima soluzione: costruire una zattera. In quegli anni realizzò il suo quadro più famoso: «La zattera della Medusa», che fu esposto nel Salone d’Autunnodel 1819 ricevendo aspre critiche. La zattera della Medusa di Theodore Gericault, opera che presenta la perfezione formale classicista insieme alla nuova sensibilità del Romanticismo. Il 2 luglio 1816, una fregata della Marina francese naufraga al largo della Mauritania a causa dell’incompetenza del comandante, Hugues Duroy de Chaumareys.Centoquarantasette uomini si accalcano su una zattera ma la miseria e la disperazione di … I campi obbligatori sono contrassegnati *. Nel giugno del 1816 la fregata (è un tipo di nave) francese Medusa è in viaggio. Parigi, Museo del Louvre. Avendo aumentato la velocità l’equipaggio non può fare attenzione a tutti gli ostacoli (come degli scogli) presenti sulla rotta. Pensandoci bene, una soluzione c’è: la fregata Medusa può accelerare e distaccare – temporaneamente – le navi che la scortano. In bocca al lupo per la tua tesina! Un’altra porzione di pubblico invece è affascinata dall’audace tentativo del pittore francese ed ammirano soprattutto l’atmosfera e la drammaticità dell’opera. C’è un motivo per cui il quadro è così grande: grazie a queste generose dimensioni, Gericault ha potuto dipingere le figure grandi esattamente come sono nella realtà. Grazie per i complimenti, sei davvero molto gentile. 42 3 minuti di lettura. Il triangolo che fa capo al naufrago sale lungo il corpo del ragazzo morto a sinistra. L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso! Nonostante questo il dipinto divenne immediatamente famoso, anche a causa della diffusione mediatica dei racconti sul naufragio della Méduse. 1816.Dopo Waterloo, Luigi XVIII torna sul trono di Francia. La … di Luisa Ruggiero ‟Sabbia a perdita d’occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell’aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. Confrontiamo la Vocazione di san Matteo e la zattera della Medusa di Gericault. Gericault, per realizzare questo capolavoro – oltre che conoscere la scena alla perfezione – ha fatto ricorso a tutte le proprie conoscenze artistiche. L’opera è citata anche in “Ninfee nere” di M. Bussi, un bel giallo ambientato a Giverny. Guarda il Giudizio Universale di Michelangelo: questo è considerato uno dei più grandi capolavori di sempre, ed è conservato all’interno della Cappella Sistina. Parliamo di 491 cm x 716 cm! Nel 1793, Jacques-Louis David ha dipinto la morte di Marat. Non ci vuole molto che prima questa vicenda abbia delle ripercussioni politiche, arrivando a danneggiare l’attuale monarchia. Le scialuppe di salvataggio erano poche e molte persone persero la vita. È stato un piacere leggere la tua analisi approfondita del quadro. Il 2 luglio, infatti, la Medusa si imbatte in un banco di sabbia nei pressi della Mauritania (in Africa Occidentale). Un apprezzamento da una persona “non esperta del settore” e non addetta ai lavori ma qui per il gusto di farsi contagiare! Vita: Theodore Gèricault nasce a Rouen nel 1791 e muore a Parigi nel 1824 a soli 32 anni. Appena pronta, tutti salgono sopra e sono pronti a partire. Luigi XVIII è salito al trono e sta avendo inizio la Seconda Restaurazione. Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Théodore Géricault intitolate: Consulta la pagina dedicata al dipinto di Théodore Géricault, La zattera della Medusa, sul sito del Museo del Louvre di Parigi. Visto dal vero. Così nel 1818 incontra un paio dei naufraghi e si fa raccontare tutto: il loro stato d’animo, la paura e le soluzioni che hanno dovuto adottare per resistere fino all’arrivo della nave Argus. Tutto questo trambusto rende l’opera di Gericault molto popolare a tal punto da vincere una medaglia d’oro da parte del Louvre. Il Museo del Louvre acquistò l’opera immediatamente dopo la morte di Géricault, all’età di 33 anni, il 26 gennaio 1824. Il quadro viene esposto per la prima volta al Salon di Parigi nel 1819; in quell’occasione le reazioni di critica e pubblico sono state varie. Analizzare attentamente un’opera o un’immagine è un gesto rivoluzionario perché si offre come un atto di consapevolezza e ci da la possibilità di decidere il nostro futuro. Consulta la pagina: Didattica online. La testimonianza dei naufraghi che non ce l’hanno fatta. Sembra un’ottima strategia, ed infatti la Medusa segue questo piano. Altri due triangoli compositivi si possono individuare verso sinistra, con il vertice alla sommità dell’albero della vela. I giornali dell’epoca diedero molto spazio al racconto del naufragio. Sono contento di esserti stato d’aiuto. A proposito, hai notato la piccola nave Argus che da lì a poco salverà i superstiti? Con la zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) Théodore Géricault sintetizza la sventura dei marinai della nave Medusa, che su questa zattera di fortuna salirono in 150 di cui purtroppo solo 15 riuscirono a salvarsi, altri 250 membri dell’equipaggio si salvarono grazie alle scialuppe, questo indicava anche un’inadeguata struttura della fregata. Consulta la pagina: Tesi, tesine o mappe concettuali. Grazie mille per averla condivisa. La zattera della Medusa, è considerata il punto di rottura con la pittura neoclassica che si rivolgeva alla ragione dello spettatore. Sei davvero bravo. © ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Voglio parlarti di un quadro che ha cambiato la storia dell’arte francese (e poi quella internazionale). Bello, vero? Per dipingere alla perfezione i cadaveri di coloro che sono morti durante il naufragio, Gericault visita l’obitorio dell’ospedale Beaujon di Parigi. Hai visto il vecchio in primo piano sulla sinistra con gli occhi sbarrati? Valentina Gnudi, Antonio Stefanini, Sofia Galloni, Cristian Patrachi Emma Degiovanni La zattera della medusa Scheda di lettura Scheda di lettura AUTORE: Theodore Gericault TITOLO: La zattera della medusa DATA: 1808/1809 TECNICA: Olio su tela DIMENSIONI: 491 × 716 cm COLLOCAZIONE: Molto mi mancava alla comprensione del quadro. La risposta è no ed il motivo è semplice. Trattandosi di un viaggio abbastanza lungo, la Medusa non può affrontare questa tratta da sola, ed infatti ad accompagnarla ci sono altre 3 navi: Loire, Argus ed Echo. I colori tendono al grigio, i corpi sono lividi, per la … La Redazione Send an email Marzo 26, 2019. Oltre che la testimonianza di un drammatico fatto storico, La zattera della Medusa è un noto dipinto romantico. La struttura piramidale culmina sull’uomo che sventola il panno. Inoltre un elenco di opere realizzate all’interno dei ghetti e dei campi di concentramento permette di affrontare i temi principali della deportazione. È una tela veramente gigantesca! L’incidente fu causato dell’inesperienza del comandante, capitano di fregata Hugues Duroy de Chaumareys. Ma per questo non c’è una soluzione. Lo sguardo sale verso il panno che sventola. Sono molto importanti: una segue la stessa direzione dell’albero maestro e dei tiranti (così la tua attenzione ricade anche sulle onde circostanti) e l’altra invece è costituita dai naufraghi della nave e che si conclude con Jean Charles. Siamo nella Francia del 1815. Quello della Medusa è un racconto tragico, la cronaca drammatica dei dodici giorni di deriva della zattera allestita per i 147 naufraghi che non avevano trovato posto nelle scialuppe. Stai salvando il mio esame di Storia dell’arte. Le imponenti dimensioni permettono inoltre una visione dal vero di grande effetto scenico. Ma l’incubo non è ancora finito: altre 5 persone muoiono la notte stessa; lo stress e le difficoltà che hanno dovuto affrontare sono state troppo elevate e alla fine, non sono riusciti a sopravvivere. Elisa Configliacco Bausano, ci offre una lettura approfondita e professionale del fenomeno, utilizzando l'opera dell'artista statunitense come spunto per alcune riflessioni. Ha quest’espressione scioccata perché non riesce ancora a capacitarsi della morte del figlio che cerca di trattenere a sé con le mani, evitando che il mare lo porti via. Nel 1820 l’opera viene esposta a Londra ed il suo successo è straordinario; l’anno dopo fa tappa a Dublino dove l’accoglienza è minore, ma comunque buona. Ho intenzione di dirti tutto a proposito di questa tela, spiegandoti il motivo per cui è così importante la storia di questa zattera, quali sono gli aspetti più importanti dell’opera e molto altro ancora. La scheda è quasi completa. Devi sapere che nel 1814 Napoleone Bonaparte è stato sconfitto dai suoi avversari ed è stato esiliato sull’Isola d’Elba. In seguito al naufragio della fregata francese chiamata Medusa, che è colata a picco nel 1816 nell’Oceano Atlantico al largo delle coste africane, il pittore Théodore Géricault dipinse il quadro La Zattera della Medusa. I dipinti neoclassici infatti presentavano composizioni equilibrate, atmosfere cromatiche serene e soggetti elevati. Il dipinto di Géricault invece suscita una intensa reazione emotiva. Con il passare del tempo le acque si calmano e tutti se ne dimenticano. Stiamo parlando del quadro di Théodore Géricault intitolato La zattera della Medusa. Sei pronto per conoscere per bene il quadro di Gericault? La situazione peggiora ed anche se alcuni degli ufficiali decidono di restare sulla Medusa, non ci sono abbastanza posti liberi per mettere in salvo tutti. Gericault, Theodore - Zattera della Medusa, analisi Appunto di storia dell'arte che descrive in maniera molto approfondita la Zattera della Medusa di Gericault. La Méduse era una fregata francese a vela, varata il 1º luglio 1810. Ciao, oggi pomeriggio ho visto il film ‘Nureyev’ in cui il ballerino citava quest’opera. La zattera della medusa è ispirata ad un fatto realmente avvenuto che sconvolse l’opinione pubblica: il naufragio della Medusa, una nave che trasportava soldati e civili. E’ uno spunto, un’aggiunta alla tua profonda analisi del quadro, che mi permetto. Il capitano della Medusa è Hugues Duroy de Chaumareys: tutto l’equipaggio sa che la sua abilità di navigazione non è il massimo, ma nonostante questo, devono eseguire – per forza – i suoi ordini. Il soggetto ritratto nella tela è un triste evento di cronaca che, dopo essere diventato protagonista di questo lavoro, è rimasto impresso nelle menti di tutti. Aspetta un momento: quale è l’obiettivo di questo viaggio? La zattera della Medusa si è rivelata come un vero e proprio inferno. Nel dipinto si notano toni cupi e forti contrasti perché siamo nel mezzo di una tempesta marina. Sono felice di averti aiutato Dani. La zattera della Medusa Gericault sarà la tela che cambierà definitivamente la sua vita: ogni dettaglio deve essere al posto giusto e deve stupire critica e pubblico, rendendolo uno dei pittori più popolari del suo tempo. Colse l’occasione per tentare di farsi conoscere da un vasto pubblico, e diventare famoso, rappresentando una tragedia che aveva avuto risonanza internazionale. Fu molto scrupoloso nel raccogliere le informazioni e nella progettazione del dipinto. L’equipaggio abbandonò così l’imbarcazione. Credo che la visione della Zattera trasmetta il vissuto della Disperazione nella solitudine degli attimi estremi del vissuto esistenziale( in dialetto “Ognun per sé, e Dio per tutti”), Un po’ come dice Nietsche per chi assiste alla Tragedia “Vedere sé stessi trasformati di fronte a sé… entrati in un altro corpo… in un altro carattere”. L’imbarcazione di fortuna viene legata alle scialuppe e con molti sforzi riescono a farla muovere. Ora ha tutto: testimoni, ambientazione, mezzi e quant’altro. E come ha giustificato questa assenza di fedeltà? Molti dei naufraghi sono morti prima di poter essere salvati e sono davvero pochi quelli che sono tornati sani e salvi in Francia. Non trovi che la massa di dannati ritratti da Michelangelo ricordi la calca presente nella zattera della Medusa? Grande! Infine trovi opere che grandi artisti hanno dedicato all’Olocausto dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Gran bel lavoro Dario ma ci sarebbero altre somoglianze con le fucilazioni del 3 maggio 1808? Per evitare perdite di concentrazione e qualsiasi tipo di distrazione, Gericault si chiude nel proprio studio e segue delle rigide regole che gli permettono di lavorare ad un ritmo molto elevato. È una tela veramente gigantesca… ma non solo di 491 cm x 176 cm (come riportato nel blog), bensì di 491 cm per 716 cm. La zattera della Medusa è un dipinto di Théodore Géricault molto conosciuto. I colori tendono al grigio, i corpi sono lividi, per la morte e per il freddo. Questa storia arriva sui giornali francesi soltanto 2 mesi dopo grazie alla testimonianza di uno dei sopravvissuti. I dipinti neoclassici infatti presentavano composizioni equilibrate, atmosfere cromatiche serene e soggetti elevati. Hai dato un’occhiata alle sue dimensioni? Durante il viaggio ha la possibilità di scoprire da vicino la forza delle onde che hanno circondato i naufraghi ed il luogo dell’incidente. Presto, però, affondò parzialmente causando la rottura della cima che la teneva legata al gruppo. Suggerimenti e link utili per implementare una corretta didattica online o didattica a distanza, nel periodo di emergenza virus. Ha studiato gli artisti passati il cui stile si avvicinava al proprio. La struttura compositiva de La zattera della Medusa è articolata. Il mio obiettivo è far scoprire i capolavori e la bellezza dell'arte nell'era digitale. Hai visto l’uomo seduto sulla botte e con un mano un fazzoletto? È una tela con soggetto drammatico, quindi i colori per quest’occasione sono freddi e decisi. Il dipinto di Géricault invece suscita una intensa reazione emotiva.
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