- 9, Spagnoli Francesco (800) Il romanzo storico esperì un discreto successo, grazie alle opere di Mariano José de Larra, detto "Fígaro", Juan de Espronceda e Francisco Martínez de la Rosa, tutti non solo prosatori, ma anche autori teatrali. Nell'opera emerge il dualismo bene-male, tra immortalità e fine della vita, tra uomo e Dio.[157]. [110] Il teatro calderoniano anticipò alcuni tratti che furono poi riscontrabili nel Settecento, anche in Italia e Francia. Riassunto del libro "Storia della letteratura spagnola". Andò a Parigi e non tornò più nel suo paese. [27] Le opere di Dante, Boccaccio e Petrarca guadagnarono notorietà anche in territorio spagnolo, e alcuni riuscirono a seguirne le indicazioni, come il Marchese di Santillana (1398-1458), che diffuse in modo efficace le teorie umanistiche e al quale si deve il primo saggio critico-linguistico in castigliano dal titolo Lettera proemio al conestabile Don Pedro di Portogallo;[27] altri, invece, si limitarono a imitare le forme poetiche della letteratura italiana, tentando di replicare l'endecasillabo dantesco, ottenendo risultati non eccelsi ma aprendo la strada all'utilizzo del verso che acquisterà poi una posizione di preminenza nella metrica della lirica spagnola. [118] Più avanti fiorirono altre correnti letterarie come il Costumbrismo,[114] il Realismo[119] e, a cavallo tra Ottocento e Novecento, il Naturalismo e il Modernismo. Letteratura spagnola, una rassegna sempre aggiornata dei migliori libri con recensioni e opinioni dei lettori di QLibri. [55][58] Ad aprire la strada a questo genere fu un'opera, il Lazarillo de Tormes: il realismo del libro, che si contrapponeva all'idealismo e all'astrazione dei romanzi cavallereschi,[55] rappresentava sì una forma di evasione, di divertimento, ma differente rispetto a quella offerta dalle opere cavalleresche; il protagonista, il pícaro (furfante) narra con cinismo e disillusione, con toni talvolta beffardi, prendendo la vita alla giornata. [4], L'epica spagnola subì l'influsso della chanson d'origine francese, e ne riportò svariati tratti. Kaufhaus, Johann A (b.1903- Algeria) Aguirre, Julian (1868-1924 Argentina) Alais, Juan (1844-1914 Argentina) Alemann, Eduardo A (b.1922- Argentina) Cambridge Core - European Language and Linguistics - The Cambridge History of the Romance Languages - edited by Martin Maiden [101] Gli scritti di Calderón furono anche precursori dell'evoluzione della filosofia in tempi più moderni;[101] lo stile divenne più alto e raffinato, ricco di spunti creativi,[97] che il drammaturgo poneva prima della trama, che passava in secondo piano rispetto alla formazione di nuove «dimensioni dell'universo scenico»;[106] la produzione calderoniana si concentrò in special modo sui drammi, in particolare su quelli religiosi e filosofici, come La vida es sueño,[97] considerata la sua migliore opera. Tesina di terza media che descrive il periodo storico, letterario della Belle Epoque. Una poesia che va alla ricerca dell'essenzialità lirica, capace di tradurre una profonda palpitazione umana. [8] Il Cantar del Cid non fu l'unico poema epico del periodo pre-XIII secolo, ma delle restanti opere rimangono poche e frammentarie testimonianze: è di Menéndez Pidal la ricostruzione dell'opera Cantare degli Infanti di Salas,[5] mentre un brano inerente alle vicende di Roncisvalle rappresenta i personaggi di Carlomagno e Orlando come figure positive, in controtendenza rispetto all'usanza castigliana di vederli come nemici. [47], L'espansione dei territori spagnoli fece sì che il Paese iberico fosse più facilmente soggetto alle influenze culturali provenienti da altre nazioni: ne è un esempio l'apporto dato dal Rinascimento italiano alle opere del periodo;[48] oltre alla cultura italiana, tra i territori conquistati fu capitale l'influenza dell'America (intesa come continente). [55] La prima, guidata da Fernando de Herrera (1534-1597), è caratterizzata da uno stile vivace, ricco ed eloquente;[61] della seconda il maggiore esponente è Fra' Luis de León, teologo di palazzo, filologo e poeta molto attento alla purezza linguistica, tanto da creare un alfabeto appositamente ideato per i poeti, per aiutarli nella pronuncia dei versi. [100] È una sua invenzione il gracioso, un personaggio che riunisce in sé i tratti del fidato consigliere e del burlone. A lui si deve il più importante codice legislativo del Medioevo, Las siete partidas, e soprattutto la Crónica general, storia della Spagna, che è da considerarsi la prima opera storiografica in castigliano. [113] Diego Tadeo González fu autore classicista, mentre Manuel Josef Quintana assorbì solo in parte l'ispirazione del classicismo, preferendo richiamare le odi di Fernando de Herrera. [49] Specialmente il secondo, autore di scritti sia in spagnolo che in portoghese, contribuì alla formazione delle basi che, nel cosiddetto «periodo di transizione» tra il Quattrocento e il Secolo d'oro, verranno riutilizzate dagli scrittori nei decenni successivi per la composizione delle loro opere. Ricerca. Il Rinascimento e il Siglo de Oro. Il XV secolo inaugurò un periodo di raffinamento delle opere letterarie, in special modo della poesia, grazie anche al contributo dell'ambiente delle «corti d'amore provenzali» e alla sempre maggiore influenza del movimento culturale italiano, che raggiungerà il suo apice nel secolo successivo. [112] Il contrasto tra le idee nate nel Secolo d'Oro e i nuovi dettami neoclassici fu acceso; in letteratura nacque una nuova corrente caratterizzata da temi politici e sociali. Spagna, storia della. La prosa del Quattrocento spagnolo vide due movimenti principali, le cronache e i primi esempi di romanzo, e uno secondario, quello teatrale. Di nuovo in marcia verso il futuro . [119] Ramiro de Maeztu avviò una riflessione ideologica sulla questione dell'identità nazionale su cui si innestò il concetto sociologico di Generazione del '98 in contrapposizione all'idea di universalità propria dell'arte e della letteratura.[143]. [13] Berceo infatti dichiarava spesso, nei suoi scritti, di trarre le informazioni da documenti latini;[12] egli adottò uno stile «semplice e diretto», con una forma delicata;[14] la sua fama si esaurì abbastanza presto, venendo quasi dimenticato durante il Siglo de Oro, ma fu poi rivalutato e preso a modello dai poeti spagnoli del XX secolo. [118][121] Anche la traduzione delle opere dei romantici di altri paesi fu di capitale importanza nella nascita e nello sviluppo del Romanticismo spagnolo. L'epica spagnola subì l'influsso della chanson d'origine francese, e ne riportò svariati tratti. [91] Dopo La Galatea del 1585, il romanzo Don Chisciotte della Mancia El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, il capolavoro di Cervantes venne pubblicato in due tempi, la prima parte nel 1605 e la seconda nel 1615, dopo l'apparizione di una prosecuzione apocrifa ad opera di Alonso Fernández de Avellaneda. - 27, Spagnoli Francesco (800) Appunto inviato da teresaz /5 Note in spagnolo sui principali avvenimenti storici in Spagna nel corso di XIX e XX secolo (3 pagine formato pdf) ... Legge di Felipe II che proibisce agli Spagnoli di studiare all’estero tranne che Napoli, Bologna e … - 18, Spagnoli Francesco (800) [46], Il maggior poeta di questo periodo è Garcilaso de la Vega (1501-1536) che fa conoscere la metrica della poesia rinascimentale italiana. [2] La composizione più diffusa all'epoca era la moaxaja, un lungo e complesso componimento poetico, che narrava storie d'amore in stile raffinato e ricercato. [20][21] Il poema è caratterizzato da una grande ricchezza, sia dal punto di vista linguistico e lessicale che da quello puramente formale;[21] contrariamente a quanto accadeva nel Medioevo, alle citazioni prese dalla tradizione classica è dedicato poco spazio, ed esse sono riportate con scarsa fedeltà e anzi con intenzionali modifiche. [15] Anche il Libro de Apolonio, anonimo come buona parte delle prime opere della letteratura spagnola,[2] mostra caratteri ripresi dall'antichità, ma presenta dei tratti che si ritroveranno poi nel romanzo bizantino, come l'ambientazione greco-orientale. [82] Lo scritto più rilevante di Teresa è Vida, in cui fornisce la propria interpretazione di alcune «questioni spirituali». Nel corso del XX secolo si distinse, inoltre, l'opera di Salvador de Madariaga. [4], Il primo poeta spagnolo del quale si conosce il nome è un prete, Gonzalo de Berceo, che scrisse alcune vite di santi e 25 narrazioni di interventi miracolosi della Vergine che raccoglie nei Milagros de Nuestra Señora (Miracoli di Nostra Signora). ''Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. [14] Il Poema de Alexandre, di Juan Lorenzo de Astorga, è invece opera rilevante per ricostruire la natura del sapere medioevale spagnolo: difatti, in essa sono contenute molte informazioni sulla cultura spagnola dell'epoca, che riprese in gran parte la tradizione classica. La data della morte è indicata al 1434 da Fernando Báez, L'Altra scena: saggi sul pensiero antico, medievale, controrinascimentale, Antología de la literatura española hasta el siglo XIX, Letteratura spagnola del Novecento. Che siate fans di Abel, di Arthur o di Lowell, prometto di dare la massima attenzione a tutti loro! [113], Passando alla prosa, occorre citare i due maggiori autori di romanzi dell'epoca,[114] Diego de Torres Villarroel e padre José Francisco de Isla. Il primo poema epico in lingua spagnola apparve intorno al 1100: secondo Ramón Menéndez Pidal, studioso di letteratura, il Cantar del Cid (o anche Poema de Mío Cid) fu composto proprio in quel periodo. Steven Spagnoli. [122] La Congiura di Venezia, secondo alcuni critici (tra cui Valverde, Chandler e Schwartz), fu per il Romanticismo spagnolo quello che l'Ernani di Victor Hugo fu per il Romanticismo francese, ovvero l'opera fondamentale della nuova corrente, che aprì le porte alla rivoluzione culturale da essa portata. tesina di letteratura spagnola Il Trecento. Max Costa, ballerino professionista su un transatlantico, invita a danzare Mecha Inzunza, bellissima dama spagnola in viaggio alla volta del Sudamerica col marito. [22], Pedro López de Ayala (1332-1407) era un cancelliere: il suo Rimado de Palacio tratta della vita politica spagnola, concentrandosi in special modo su quella vissuta all'interno della corte reale;[18] in esso risaltano le riflessioni morali, in cui vengono descritte le degenerazioni sociali del periodo, sia nei ceti meno abbienti (per esempio i commercianti) che in quelli più elevati, teatri di complessi intrighi di potere. [57] Il predicatore Antonio de Guevara (1480-1545) fu cronista di Carlo V: le sue Epístulas familiares ebbero molto successo in Spagna, mentre all'estero fu molto diffuso il suo scritto intitolato Relox de príncipes y Libro de Marco Aurelio;[57] Guevara contribuì alla nascita dell'eufuismo in territorio inglese. [11] L'unico componimento considerato «teatrale» è l'Auto de los Reyes Magos: oltre a quello, fino al XV secolo non ve ne saranno altri, e a riportare il linguaggio teatrale nella letteratura spagnola fu Gómez Manrique. [89], Per quanto riguarda il romanzo, invece, si registrò la nascita di un nuovo genere, il romanzo pastorale, in cui i personaggi sono appartenenti al mondo contadino, di solito pastori. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'11 feb 2021 alle 21:22. Dopo un lungo periodo in cui i testi teatrali avevano esperito scarso successo e diffusione, il teatro visse un nuovo impulso, fornito prevalentemente da Lope de Vega. Gli autori romantici spagnoli trassero ispirazione dal Secolo d'Oro[121] e dalle storie medioevali,[122] rivalutando questi due periodi che, nel Settecento neoclassico, erano stati messi da parte e anzi avversati. Home La raccolta Autori Contatti Ricerca Spagnoli Francesco (800) attivo a Bologna dal 1834 al 1871. incisore litografo ... Spagnoli Francesco (800) - 20 1835 Marta - Suor Marta, (F. Spagnoli … [14] Partendo da una biografia di Alessandro Magno, il poema trattò numerose altre vicende in un susseguirsi d'anacronismi (per esempio, la Guerra di Troia), evidenziando quanto la cultura medioevale si rifacesse all'antichità classica (specialmente al mondo ellenico). [134] Böhl von Faber fu autrice de Il gabbiano, prima opera esempio di romanzo realista;[135] Pedro Antonio de Alarcón, con i suoi Il cappello a tre punte e Lo scandalo, proseguì sulla linea realista, aggiungendo una trama di maggior spessore a discapito del valore della prosa. [111], Nella prosa sorsero nuove forme di romanzo picaresco con Luis Vélez de Guevara (1579-1644) e Antonio Enríquez Gómez (1602-1662). [1] Queste moaxaja erano talvolta concluse da una jarcha, cioè una strofa finale che chiudesse le composizioni: tali jarcha derivavano dalle canzoni d'origine mozaraba, e venivano incluse nelle moaxaja inizialmente solo ricopiandole al termine delle stesse;[1] tuttavia, Ibn Sanāʾ al-Mulk, trattatista egiziano del XII secolo, riporta la creazione di nuove jarcha originali. della Volpe. [55][70] Le più importanti opere di Góngora furono la Fábula de Polifemo y Galatea (1612) e le Soledades (1613);[71] queste ultime originarono una vera e propria «rivoluzione estetica», dovuta all'uso di vocaboli insoliti, profondamente ispirati al latino, all'ordine delle parole spesso invertito, i numerosi riferimenti alla mitologia che contribuirono a creare una «penombra irreale» mai vista prima, dalla quale talvolta escono d'improvviso immagini peculiari. Dal modernismo al postmoderno, La cultura spagnola durante e dopo il franchismo, La biblioteca virtual "Miguel de Cervantes", Generazione Del nell'Enciclopedia Treccani, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Letteratura_spagnola&oldid=118595676, Voci con modulo citazione e parametro pagine, Collegamento interprogetto a Wikisource presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. [26] Lo stile del Libro de Patronio è ricercato, con «semplice eleganza espressiva».[26]. [34] Le caratteristiche sopra descritte, tuttavia, sono da considerarsi indicative, poiché alcune raccolte di romance di diverse epoche, come quelle compilate da Ramón Menéndez Pidal o Dámaso Alonso, presentano romance radicalmente differenti tra loro. - 12, Spagnoli Francesco (800) [97][100], La terza e ultima fase del Secolo d'oro differì dalle altre per la maggiore interiorizzazione presente nelle opere, con grande attenzione al «teatro nazionale» e alla fantasia, che sostituisce gli aspetti della cosiddetta anima barocca.[50]. - 28, Spagnoli Francesco (800) [107][108] Nei testi di Calderón si riscontrano vari temi: la filosofia, la teologia, l'importanza del matrimonio, la mitologia e la simbologia;[106] l'autore può quindi essere considerato allo stempo seguace del «concettismo» di Quevedo e del «culteranesimo» di Góngora. [60], La produzione teatrale aumentò, vista l'accresciuta quantità di autori che si dedicarono alla stesura di testi di tale genere: oltre ai già citati Gil Vicente e Torres Naharro, contribuirono anche Fernán López de Yanguas e Lucas Fernández. Benché la prosa abbia rivestito un ruolo meno importante della poesia nel Romanticismo spagnolo,[125] sono comunque da segnalare alcuni scrittori e talune correnti affermatesi in questo periodo. [10] Nel XIII secolo nacque un nuovo genere di poesia, che consisteva di poemetti dai versi «brevi e ritmati» che risentivano dell'influenza franco-provenzale e il cui più noto esempio è il Razón de amor. [97], Il teatro spagnolo del XVIII secolo cedette inizialmente alle influenze provenienti dalla Francia: tuttavia, le opere volte a imitare le tragedie neoclassiche non riuscirono nell'intento, con l'eccezione di Raquel di Vicente García de la Huerta. e inc.), Malpighi - Marcello Malpighi (G. Cignani dip., F. Spagnoli Inc.), Miani - Girolamo Miani, (F. Spagnoli d'inc.). [55], Il secondo periodo, quello del regno di Filippo II, vide invece una maggiore rigidità, un rigore introdotto e incoraggiato dalle guerre di religione presenti in Europa in quegli anni. Ci sono alcuni nomi che nella cultura generale sono legati indissolubilmente ai tempi della scuola.I poeti e gli scrittori del Novecento ad esempio, quelli che siamo soliti figurarceli coi baffi a manubrio nelle foto ingiallite dagli anni, di cui abbiamo letto più libri senza conoscerne il volto o avendo visto solo qualche immagine iconica. In questa sezione si trovano più di 800 mila titoli pubblicati in spagnolo e in varie altre lingue, tratti dal catalogo di 9 milioni di titoli di editori USA e UK. In quei giorni di violenze anche la cultura spagnola pagò con il sangue: Federico García Lorca, che aveva appena finito di scrivere La casa de Bernarda Alba[161], fu ucciso dai falangisti, Ramiro de Maeztu fu fucilato dai repubblicani. In questa storia cercherò di dare spazio a tutti i personaggi. [12] Scritti in alessandrini, i poemi di tale genere trattarono dapprima storie a sfondo religioso, per poi cambiare e giungere a parlare dei costumi. [57] AI fratelli Valdés può essere accomunato Cristóbal de Villalón, anch'egli autore di opere ricche di opinioni critiche. [34] La struttura presenta altre peculiarità: ad esempio, anziché iniziare e terminare gradualmente, il romance ha un principio e una fine immediati, recisi, ad aumentare il contenuto di mistero dell'opera. [33] Al romance si deve anche l'introduzione di una nuova combinazione metrica, che porta il suo stesso nome; José María Valverde spiega così la metrica e l'esecuzione del romance: «Il verso diviene ottosillabico (o meglio, di otto più otto sillabe), come soleva essere quello delle canzoni, organizzato in unità di quattro ottosillabi, ripetendosi a volte o variando nel cantare gli ultimi due, o quattro, con una peculiare rima vocalica di carattere continuo.», In questo, il romance differisce dalle composizioni solitamente impiegate nella letteratura italiana, come l'ottonario, poiché lo spagnolo richiede una diversa distribuzione degli accenti (a maggiore distanza rispetto a quelli dell'italiano, impiegati, nell'ottonario, ogni quattro sillabe). Il Seicento. La lirica visse un lungo periodo di decadenza, vedendo diminuita la propria forza creativa;[101] anche dal punto di vista politico la Spagna si vide sempre meno potente, perdendo l'influenza mantenuta durante la parte centrale del Siglo de Oro. [75] Egli fu il principale autore concettista, e nei suoi scritti poetici si può identificare un pensiero simile a quello del successivo esistenzialismo. [119] Il teatro realista aprì le porte al teatro moderno: gli autori più rappresentativi di questo genere furono Luis de Eguílaz ed Eduardo Asquerino García per il dramma storico, Adelardo López de Ayala e Manuel Tamayo y Baus per il dramma realista moderno e José Echegaray y Eizaguirre per il dramma romantico. di. Riguardo al primo Novecento dobbiamo ricordare anche i poeti e autori della Generazione del '27, tra le quali spicca Carmen Conde, prima donna a essere eletta alla Real Academia Española, Il principale movimento letterario dei primi anni del Novecento fu la generazione del '98. [119] Bécquer fu largamente influenzato dal romanticismo tedesco, caratterizzato da uno stile più delicato che si ritrova nelle Rimas.

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